Due mesi fa, in occasione della Resegup, il caro amico e volontario dello staff Gianmario mi disse di voler mettere in piedi un’associazione allo scopo, tra gli altri, di tenere in ordine e sistemare i sentieri delle montagne intorno a Lecco; la sua idea, che potrebbe non sembrare poi così originale, era quella di coinvolgere soprattutto giovani ragazzi che già conosceva e che sapeva essere molto volenterosi, ma ai quali mancava un’organizzazione vera e propria… Ci chiameremo “I Beck”, diceva…
Così, un paio di settimane fa, io e mio padre (il “capanatt” Maurizio), essendoci resi conto che il sentiero solitamente percorso dalla nostra mula per trasportare i viveri al rifugio (ovvero il 7-17, che sale dai Piani d’Erna attraverso il Pass del Giuff) era messo male, abbiamo deciso di chiedere aiuto a Gianmario a al gruppo dei “Beck”, i quali si sono presentati in dieci.
Molti di loro erano ragazzi poco più che ventenni, che con grande zelo, presi in mano gli attrezzi, si son messi a sistemare il sentiero sotto la direzione di mio padre. Nel giro di cinque ore il gruppo ha scavato, picconato, rastrellato, spostato sassi, riuscendo a ricreare un sentiero “a prova di mulo”.
Alla fine, a pomeriggio inoltrato, ci siamo seduti tutti assieme all’interno del rifugio per goderci un meritato pranzo accompagnato da buon vino.
Fa piacere vedere gente disposta a tenere in ordine volontariamente le montagne tanto care ai lecchesi, soprattutto in un periodo in cui certe usanze sembrano, soprattutto tra i giovani, sempre più cadere in disuso… Naturalmente tutti i nostri ringraziamenti vanno ai “Beck”, con un in bocca al lupo per i loro progetti futuri!
Stefano Valsecchi – Rifugio Azzoni