Domenica siamo andati al Monte Grappa. Partiti puntuali alle 6,00 ci siamo diretti prima a Vicenza, poi a Bassano del Grappa e infine siamo saliti fino alla fine della strada a San Liberale. Finalmente alle 10,30 siamo riusciti ad incamminarci lungo una mulattiera che poi è diventato un sentiero.
Si trattava di una strada militare per cui la pendenza era regolare. Prima nel bosco e poi per prati siamo arrivati con meno tempo del previsto alla fine di 1000 metri di dislivello. Il tempo non era il massimo, il cielo era coperto, ma le nuvole alte ci hanno consentito di ammirare comunque un discreto panorama.
Raggiunto il Pian de la Bala la strada è tornata a farsi più larga e intagliata nella roccia in leggera discesa attraverso delle gallerie. Ci siamo fermati per una sosta pranzo con un’occhiata di sole.
Dopo esserci ripresi e incamminati nuovamente per affrontare gli ultimi 200 metri di dislivello ha incominciato a piovere ma non eccessivamente di modo che non ci siamo neppure bagnati. Arrivati in cima un ottimo rifugio ci ha accolti al caldo. Cambiati e rifocillati abbiamo visitato velocemente l’ossario ma la pioggia è aumentata e il belvedere dalla cima lo vedremo un’altra volta.
Le persone che hanno scelto di non camminare hanno raggiunto l’ossario rimanendo a bordo del pullman. Loro sono riusciti a vedere il panorama abbastanza bene e hanno potuto visitare anche il museo.
Anche questa volta ci è andata bene. Peccato per chi guarda le previsioni e decide di rinunciare….ogni lasciata è persa.
Chichi