Siamo partiti leggermente in ritardo ed abbiamo imboccato il sentiero che dal parcheggio per le fonti Gajum, a Canzo, porta a Prim’alpe.
La temperatura era calda ma non troppo. Per fortuna siamo stati quasi sempre nel bosco.
Silvia, la nostra amica naturalista, ci ha accompagnato lungo il fiume seguendo il percorso del sentiero geologico della val Ravella quasi fino in fondo.
Ci siamo soffermati a leggere i cartelli descrittivi ed abbiamo apprezzato le differenti rocce presenti in loco (la zona è ricca di massi erratici e di rocce provenienti da varie parti della valsassina e della valtellina).
Quasi alla fine del percorso geologico abbiamo preso un sentiero che si inerpicava sulla sinistra e siamo arrivati a Prim’alpe dove abbiamo consumato il nostro pranzo al sacco su un prato.
Dopo di che abbiamo visitato il centro di educazione ambientale che ci ha dato maggiori informazioni sulla geologia, sul bosco e sui suoi abitanti.
Terminata la visita ci siamo inoltrati sul Sentiero dello spirito del bosco ed abbiamo apprezzato le numerose sculture lignee presenti ( libellule, gnomi, folletti …), il labirinto e le costruzioni in legno (ponti e piattaforme intorno agli alberi) che hanno molto affascinato i bambini presenti.
Così siamo giunti a Terz’alpe dove ci siamo fermati per una breve merenda sul prato adiacente l’agriturismo.
Abbiamo anche potuto veder gli animali dell’agriturismo (mucche, asini…).
Sulla via del ritorno abbiamo visitato quel che resta di Second’alpe e i progetti che le girano attorno con Legambiente.
La giornata è stata calda ma molto interessante e istruttiva.